domenica 23 ottobre 2011

RISARCIMENTO NEGATO PER 'MODULO SBAGLIATO'. PROTAGONISTA DONNA MALATA MORBO BASEDOV E SLA IN SARDEGNA

Risarcimento negato perche', per un mero errore materiale, e' stato usato lo stampato riservato ai dipendenti del Ministero della Difesa. Ma la donna che aveva fatto richiesta, pur non essendo un militare, ma figlia di un sottufficiale, ha vissuto per nove anni nell'area del poligono di Teulada e si e' ammalata del morbo di Basedow, di sclerosi multipla e ha avuto un bambino con invalidita' permanente. Lo denuncia Falco Accame, presidente della Anavafaf, associazione che assiste i familiari delle vittime arruolate nelle Forze armate.

''La donna, che aveva diritto al risarcimento in base a quanto stabilito dalla Legge Finanziaria 2008, art. 2, commi 78 e 79 - spiega Accame - solo per circostanze casuali ha potuto accorgersi del grave errore commesso dal Ministero della Difesa. Ma c'e' da chiedersi quanti altri sono i casi consimili per cui non sono stati concessi i risarcimenti?

Per quanto riguarda le valutazioni dell'Anavafaf, limitandosi a quanto avvenuto in Sardegna, casi in cui avrebbero dovuto essere conferiti i risarcimenti mentre non lo sono stati, sono per citarne alcuni, i casi Cardia, Vargiu, Pisanu, Ariu, Brau, Serra e Faedda, casi di cui si puo' fare il nome perche' non sussistono vincoli di privacy''. ''Un'amara considerazione finale: c'e' da chiedersi - conclude Accame - se non sarebbe opportuno istituire una 'causa di disservizio', che si riferisca agli errori commessi dall'Amministrazione. Recentemente un senatore, facente parte della Commissione Uranio del Senato, ha detto di avere l'impressione di trovarsi in una situazione di 'follia burocratica'''.