mercoledì 2 maggio 2007

Menapace: sentiremo Anniballi

"La commissione di inchiesta è disponibile ad ascoltare la testimonianza di Gianluca Anniballi, al quale va la mia solidarietà, in merito alle dotazioni e alle informazioni di cui erano in possesso i nostri militari impegnati in missioni all'estero, per proteggersi da possibili contaminazioni da uranio impoverito."

Lo ha detto la senatrice di Rifondazione Comunista, Lidia Menapace, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'uranio, ai microfoni di GrNews.it, accogliendo così l'appello dell'ultimo militare ammalatosi per possibile contaminazione dalla sostanza in causa.

"Abbiamo avuto l'ok dal Ministero della Difesa - ha aggiunto - per ascoltare i militari impegnati nelle missioni, questi non devono avere alcuna paura di violare segreti o altro, possono parlare liberamente. A noi interessa verificare se si siano esposti a pericoli dei quali avrebbero dovuto essere a conoscenza."

"Lo scopo della Commissione che presiedo - ha detto - è quello di accertare prima le cause delle patologie e poi passare alle responsabilità. Per questo proprio oggi sono stati nominati 4 consulenti scientifici tra quelli che abbiamo udito in precedenza".


Solidarietà al militare della provincia di Siracusa giunge anche dal delegato del Cocer e del Cobar Carabinieri Sicilia Alessandro Rumore per il quale è "scandaloso che ancora adesso, dopo l’ennesima notizia di un militare colpito da malattia, i parlamentari che tanto si contrappongono tra loro per decidere se inviare o meno nuovi militari in zone ad alto rischio, per la pace o per la guerra, non si accorgano delle defezioni che ha nel suo Dna il sistema di Difesa italiano".



Francesco PALESE