lunedì 5 dicembre 2011

Anche la commissione di inchiesta indaghi sulle malformazioni dei bambini

E’ auspicabile che la Commissione d’Inchiesta Senatoriale che si reca in Sardegna faccia luce su quanto accaduto nei poligoni sardi circa la nascita di bambini con malformazioni. La Procura di Lanusei si è giustamente preoccupata per quanto accaduto presso il poligono di Salto di Quirra a Escalaplano. Purtroppo, finora, due Commissioni d’Inchiesta Senatoriali, nonché la Commissione Mandelli che le ha precedute, non hanno indagato su questa delicatissima questione.

Ma la questione era certamente già ben nota dal 1995 quando il regista D’Onofrio realizzò per Raidue un filmato denominato “La sindrome del Golfo” che si basava su interviste fatte negli Stati Uniti a genitori di bambini nati con malformazioni. Si trattava di personale militare reduce dalla Guerra del Golfo del 1990-91. In Italia c’è stato un totale tabù sulla questione e non si sa quindi neppure quanti siano i bambini nati in questa difficilissima condizione. Né è stato chiarito come debbano essere risarcite queste “vittime terze” delle nanoparticelle e dei metalli pesanti. Non si sa se siano delle decine oppure anche più. Solo il giornalista Enzo Biagi in Italia si è occupato del problema in un servizio effettuato a Escalaplano nella sua rubrica televisiva denominata “5 minuti”.

Il problema in Sardegna non riguarda solo Escalaplano ma anche altri poligoni come quello di Teulada e Salto di Quirra. Nell’area del poligono di Salto di Quirra ha abitato per anni una signora che ha avuto un bambino con gravi handicap. Ed anche il fratello di lei, che pure ha abitato nella zona, ha purtroppo avuto un analogo problema. L’Anavafaf ha segnalato alla Commissione d’Inchiesta del Senato i casi, di cui è a conoscenza, verificatisi in Sardegna ed è auspicabile che la Commissione ascolti i genitori di questi bambini che hanno tante gravi difficoltà.


Falco Accame