Con la presente vorrei segnalare e nel contempo chiedere consiglio sul da farsi;
mio figlio, XXXXX, nato a Roma XXXXX, ha prestato servizio di leva presso il 4° reggimento carri di Bellinzago Novarese, nel periodo 22 dicembre 1999 - 10 ottobre 2000.
In tale contesto aveva l'incarico di carrista addetto al munizionamento (o al pezzo) partecipando a servizi, esercitazioni e manutenzioni dei mezzi corazzati.
Ora all'inizio del 2007 le sono comparsi dei linfonodi ai lati del collo e, da approfonditi accertamenti medici, è emerso trattarsi di linfoma di Hodking.
Il linfoma interessa anche l'intero apparato respiratorio, con gravi complicazioni respiratorie, e tenento conto che mio figlio non ha prestato, in questi ultimi anni, attività lavorative a rischio, o meglio è rimasto disoccupato, ritengo che possa aver inalato dei vapori di uranio impoverito nei dieci mesi del servizio di leva.
Attualmente è a metà della cura chemioterapica con tutte le conseguenze annesse; le è stato riconosciuto, nel contempo, lo stato di invalido civile, totale e permanente al 100%.
Apprendo dai mas media che il Ministero della Difesa tende a sminuire il problema o meglio a non riconoscere la loro responsabilità in seno ai vari casi, anche eclatanti; ora, tenendo conto che sono trascorsi sette anni dal servizio di leva, cosa posso fare per il riconoscimento della causa di servizio per mio figlio?
Ringrazio e porgo distinti saluti
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