La decisione è stata recentemente presa dalla stessa commissione, la quale detiene i poteri dell'autorità giudiziaria. Lo rende noto Vittimeuranio.com.
Una prima importante selezione dei documenti da acquisire potrebbe riguardare i nominativi dei 50 deceduti menzionati nel "Libro Nero", a cui va dato il merito di aver reso pubblico, per la prima volta, l'elenco dei morti causati da possibile contaminazione da uranio impoverito.
Il secondo passaggio potrebbe inoltre riguardare l'aquisizione del materiale riguardante i casi di malattia già denunciati, e quindi non coperti da privacy, dei quali l'Ana-Vafaf sta predisponendo un elenco.
L'associazione si riserva di individuare e comunicare alcuni dei possibili settori in cui può essere fattibile l'esame dei dati, non essendo praticabile l'ipotesi di verifica di centinaia di migliaia di documenti matricolari per i lunghissimi tempi che questa operazione richiederebbe.
Francesco PALESE