domenica 1 luglio 2007

"Io vittima, preso in giro dalle Istituzioni"

Innanzi tutto desidero congratularmi per la pubblicazione di questo sito che per me rappresenta un modo serio per parlare di un argomento serio come l'uranio.

Io sono un contaminato e 5 anni fa ho perso la tiroide a causa di un carcinoma papillifero. Ho prestato servizio in Bosnia e in Kosovo e fino ad ora sono solo stato preso in giro dalle istituzioni, ultimo caso quello del D.P.R. 243/06 che rappresenta una vergogna e una mancanza di rispetto per gli ammalati e i morti. (La legge in questione -n.d.r.- è quella che vincola lo status di "vittima del dovere" al riconoscimento della causa di servizio, che spesso non viene data).

Ciò che non riesco a capire (o che non voglio capire) e come mai quando si parla di uranio lo si fa solo in maniera marginale senza arrivare mai alla radice. Adesso cosa centra il censimento su chi ha prestato servizio all'estero?

Ci sono già dei morti e degli ammalati. Monitoriamo e valutiamo questi casi con i mezzi che la scienza ci offre e poi si vedrà. Penso che anche in questo caso ci si trovi di fronte ad un'azione di depistaggio da parte di chi vuole che non si faccia chiarezza. Sono Stufo.

Paolo Di Benedetto

ciao Paolo, sono nella tua stessa situazione (ma la tiroide me l'hanno tolta solo un mese fa... naturalmente sempre carcinoma papillare in seguito a missioni in Bosnia e Kosovo). A te hanno riconosciuto la causa di servizio?
Alessandro De Caroli