domenica 19 settembre 2010

Il Tar della Campania condanna la Difesa. Riconosciuto il danno bilogico

Il Tar della Campania ha condannato il ministero della Difesa a risarcire il danno biologico ad un militare ammalatosi di tumore alla tiroide dopo essere stato in missione nei Balcani tra il 2000 e il 2002.

Durante la missione il soldato era stato esposto alle radiazioni dei proiettili all'uranio impoverito, utilizzati dalle forze Nato nella guerra in Kosovo del 1999. Il militare - si apprende - aveva gia' ricevuto l'equo indennizzo per l'infermita' da causa di servizio, ma si era visto negare il risarcimento per il danno biologico patito: per questo si era rivolto ai giudici amministrativi. Il Tar, dopo aver ribadito che la domanda di risarcimento rientrava pienamente nella giurisdizione amministrativa, in quanto la responsabilita' dell'amministrazione era ''correlata alla violazione dell'obbligo di tutelare l'integrita' fisica e la personalita' morale dei lavoratori dipendenti'', ha condannato il ministero della Difesa a risarcire il danno biologico sofferto dal militare.