domenica 15 gennaio 2012

Una Commissione molto parlamentare e poco di inchiesta

La liquidazione di un centinaio di indennizzi di modesta entità. A questo sembra essersi ridotta l'annosa questione dell'uranio impoverito, almeno stando a quanto l'attuale Commissione parlamentare di inchiesta lascia intendere. Una Commissione che spesso (per non dire sempre) ha dimenticato di avere tutti i poteri propri dell'Autorità giudiziaria e che si potrebbe definire molto parlamentare e poco di inchiesta.

sabato 14 gennaio 2012

Inquinamento "nascosto" a Quirra. C'è un'interrogazione parlamentare

Interrogazione a risposta scritta 4-14446presentata da  AUGUSTO DI STANISLAO
giovedì 12 gennaio 2012, seduta n.569

DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:

il 9 gennaio 2012 sul sito Vittimeuranio.com è stato pubblicato un articolo dal titolo «L'inquinamento nascosto del Poligono di Quirra»;

giovedì 12 gennaio 2012

SARDEGNA, POLIGONO DI CAPO FRASCA: BESTIAME MITRAGLIATO, MACELLATO E CUCINATO

Durante la recente visita della Commissione Parlamentare d’Inchiesta del Senato sull’uranio impoverito e nanoparticelle non sono emersi dei fatti verificatisi nel poligono di Capo Frasca (e forse in altri), fatti aventi interesse per la salute del personale. Del bestiame si è venuto a trovare nella zona dei mitragliamenti ed è stato colpito dai proiettili realizzati con metalli pesanti e quindi dalle nanoparticelle degli stessi. Il bestiame colpito è stato poi macellato e cucinato.

lunedì 9 gennaio 2012

L’inquinamento nascosto del poligono di Quirra

L’ipotesi è inquietante e aggrava il già tragico quadro dell’inquinamento causato dalle esercitazioni militari nel poligono di Quirra: i contaminanti potrebbero essersi annidati nel vasto sistema di grotte sottostanti l’area militare. La notizia non è nuova è stata infatti pubblicata per la prima volta da “La Voce del Sarrabus” nel 2009 e rilanciata alcuni mesi fa dalla rivista “Lacanas”. Purtroppo non è stato approntato alcun piano investigativo per vagliare l’ipotesi. Il semplice prelevamento di campioni di acque dalle sorgenti potrebbe fornire valori falsamente confortanti se non si procederà all’analisi dei sedimenti depositatisi all’interno delle grotte. Il sistema di cavità de Is Angurtidorgius consta di oltre 11 km di gallerie solcate da un fiume e con numerosi laghi che costituiscono una riserva idrica di notevole valore.