venerdì 18 gennaio 2008

In ricordo di Emilio

Voglio ringraziarvi per aver dato risalto alla triste notizia della scomparsa del caro cugino Emilio Di Guida, e voglio farlo in occasione del suo trigesimo.

Le invio la foto di Emilio che può pubblicare sul sito, unitamente a quanto le scrivo, e con la dicitura riportata sul retro della stessa foto:


"Eri soldato di pace, angelo senza spada, ma la pace degli unomini nn ti ha voluto. Per noi uomini normali sapere che c'è ancora qualcuno che sa morire per la pace dà una forza che supera il dolore della morte. Noi siamo sicuri che il tuo grande cuore ora riposa nel cuore di chi disse:"Beati gli uomini di pace perchè loro sarà il Regno dei Cieli".

Ricordo che Emilio è l' ennesima potenziale vittima dell'uranio, anzi ennesima potenziale vittima di chi esercita il proprio potere in maniera disonesta perchè sa e finge di non sapere.

Questo voler mettere tutto a tacere con poche parole e con qualche promessa del ......poi, puzza di marcio, di corrotto. Sono uomini? Purtroppo si possono definire tali sono coloro che sacrificano la propria esistenza per la pace, la verità e tutti gli ideali che mirano anche al ripetto della dignità altrui. E quelli di cui parliamo, quindi, non sono certo uomini.
La ringrazio di cuore.

Pia Di Guida

sabato 12 gennaio 2008

'SORGENTE' RADIOATTIVA SEQUESTRATA NEL FERRARESE

I Carabinieri del Tutela Ambiente - Sezione Inquinamento da Sostanze Radioattive, nell'ambito di un'attività di controllo nella provincia di Ferrara, hanno sequestrato una sorgente radioattiva ad alta attività - elementi impiegati nei processi industriali - e denunciato sei persone titolari di quattro società operanti nel settore dei 'controlli non distruttivi' nella produzione metallurgica.

I sei sono accusati di aver impiegato sorgenti di radiazioni ionizzanti in assenza di autorizzazione, di non aver adottato alcuna procedura operativa per evitare il possibile furto delle stesse sorgenti, di aver omesso di nominare l'esperto qualificato e il medico autorizzato per la salute dei lavoratori e di non aver denunciato la detenzione di materiale nucleare.

Contestualmente i carabinieri, in una delle quattro società, hanno anche sequestrato la sorgente radioattiva ad alta attività, 12 Kg di uranio impoverito e due macchine radiogene, materiale conservato in assenza delle prescritte autorizzazioni. Gli elementi radioattivi possono essere impiegati nell'industria - spiegano gli investigatori - per fini come le radiografie di manufatti metallici o la misura degli spessori.