mercoledì 28 marzo 2012

"QUASI 4000 I MILITARI ITALIANI AMMALATI"

Il dato di 3761 casi di contaminazione per uranioimpoverito e altri agenti patogeni accertati tra il personale militare in servizio rischia di essere molto lontano dalla realta'. Lo sostiene Falco Accame, presidente dell'Associazione Nazionale Assistenza Vittime Arruolate Nelle Forze Armate (Anavafaf) sulla base delle risultanze dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Lanusei (Ogliastra), che ha consentito di scoprire torio radioattivo nelle ossa di 12 pastori che lavoravano sui pascoli nell'area del poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra morti negli anni scorsi.

sabato 24 marzo 2012

FIORDALISI COME GUARINIELLO, VADA AVANTI CON CORAGGIO

Il procuratore Domenico Fiordalisi (foto) ha dimostrato grande coraggio e tenacia ed oggi rappresenta una grande speranza per i familiari delle vittime, continui quindi fino in fondo il suo lavoro in questa direzione.

LA SVOLTA DELL'INCHIESTA SU QUIRRA. "TORIO RADIOATTIVO NEI CADAVERI DEI PASTORI RIESUMATI"

Era stata pronosticata per la primavera la svolta, tanto attesa, dell'inchiesta sul poligono di Quirra ed oggi sembra essere arrivata, con il ritrovamento nei corpi dei pastori riesumati di torio radioattivo e con una lista di 20 indagati.

venerdì 16 marzo 2012

UN DECALOGO SULLE POSSIBILI AZIONI DA INTRAPRENDERE NEI POLIGONI. IN ATTESA DI UN POSSIBILE SMANTELLAMENTO

Circa le azioni che si possono intraprendere sin da ora per ridurre i pericoli nei poligoni, alcune possono essere le seguenti:
1) abolire le operazioni di brillamento periodicamente effettuate nei poligoni perché la nube di polvere che si genera nel brillamento e che si rideposita sul terreno, può avere effetti inquinanti (il materiale di scarto dei poligoni dovrebbe essere sistemato sotto terra, in appropriati depositi bunker); 

giovedì 8 marzo 2012

"Il Governo ora agisca". In arrivo la mozione dell'Idv

BRUXELLES - Il capogruppo IdV in Commissione Difesa, Augusto Di Stanislao, presentera' a breve una mozione sul problema dell'uranio impoverito in Italia per ''spingere il governo ad agire'' su una questione che ''in questi ultimi anni ha provocato oltre 200 morti tra militari e civili''. Lo ha detto lo stesso parlamentare nel corso del suo intervento, al Parlamento europeo a Bruxelles, alla conferenza sull'inquinamento militare in zone non soggette a ostilita' di guerra.