mercoledì 9 gennaio 2013

DELUDENTI I RISULTATI DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA

“Dopo la terza commissione di inchiesta nessuna risposta e’ arrivata ai familiari degli oltre 200 morti e degli oltre 2500 militari italiani (dati assolutamente parziali) malati per possibile contaminazione da uranio impoverito”. Lo afferma il legale dell’Associazione Vittime Uranio Bruno Ciarmoli. “I risultati finali dell’ultima commissione – continua l’avvocato - sono assolutamente deludenti, non e’ stata fatta nessuna chiarezza su: malformazioni alla nascita, mancata adozione di misure di protezione per il personale italiano, ragion per cui la Difesa e’ stata condannata più volte a risarcimenti talvolta milionari in sede civile, errori nella concessione dei benefici previsti dalla legge, che hanno portato a un vero e proprio caos”.