Il Comitato sardo 'Gettiamo le basi' denuncia un nuovo caso di malattia sospetta, per presunta contaminazione da uranio impoverito, tra la popolazione che vive attorno al poligono militare del Salto di Quirra.
Si tratta di un muratore di 47 anni affetto da un tumore al sistema emolinfatico, residente a Ballao, 'comune - sottolinea l'associazione - dove finora non si erano mai verificati casi di linfoma'.
L'uomo, attualmente in ospedale dopo diversi cicli di chemioterapia risultati inefficaci, aveva prestato il servizio di leva a Capo Teulada - ricostruisce il Comitato -, mentre dal 1990 al 1996 aveva lavorato con un'impresa edile all'interno del poligono di Quirra.
'La triste conta dei lavoratori ammalati o morti di tumore attorno al poligono sale dunque a 17 - sottolinea Mariella Cao, portavoce di 'Gettiamo le basi' -. A questi si aggiungano i 20 civili tra morti e malati residenti a Quirra, una frazione di 150 abitanti, i 17 militari colpiti da linfoma che hanno prestato servizio nel poligono e i 14 bambini nati con gravi malformazioni a Escalaplano'.