giovedì 29 settembre 2011

PERDE TESTICOLO PER TUMORE, A MILITARE 1.300 EURO

Ad un militare impegnato negli anni scorsi anche in poligoni della Sardegna e' stato riconosciuto un indennizzo di 1.374 euro avendo perso per un tumore un testicolo. Lo ha reso noto Falco Accame, presidente dell'Associazione nazionale assistenza vittime arruolate nelle forze armate e famiglie dei caduti (Anavafaf), che ha denunciato anche altri casi di persone che si sono ammalate nei poligoni sardi.

Un addetto al poligono di Capo Frasca e' stato colpito da un tumore (seminoma) a un organo genitale, e gli e' stata riscontrata, inoltre, la presenza di un melanoma ad un arto e una osteonecrosi alla testa del femore. Mentre un altro caso riguarda un militare della provincia di Roma che ha operato nei poligoni sardi di Capo S. Lorenzo (Salto di Quirra) e Capo Teulada con l'incarico di ''sorveglianza al munizionamento del poligono'' e ha partecipato alle missioni di pace ''Joint Guardian'', svolgendo attivita' nelle vie di comunicazione fra la Bosnia e l'Albania (zona di frontiera colpita da armi all'uranio impoverito), e a cui e' stata riconosciuta la causa di servizio: ha ricevuto un indennizzo di 1.374 euro avendo perso un testicolo per aver contratto un tumore ''misto'' bifocale con impianto di una protesi.

''Quest'ultimo militare - ha sottolineato Accame - precisa che non ha potuto ottenere informazioni su cio' che e' dovuto in relazione al riconoscimento della 7/a cat. A e non ha saputo quindi quali aiuti e quali domande puo' fare. Il caso pone all'attenzione il problema dei riconoscimenti per 'i nostri ragazzi' colpiti da gravi infortuni.'