Un addetto al poligono di Capo Frasca e' stato colpito da un tumore (seminoma) a un organo genitale, e gli e' stata riscontrata, inoltre, la presenza di un melanoma ad un arto e una osteonecrosi alla testa del femore. Mentre un altro caso riguarda un militare della provincia di Roma che ha operato nei poligoni sardi di Capo S. Lorenzo (Salto di Quirra) e Capo Teulada con l'incarico di ''sorveglianza al munizionamento del poligono'' e ha partecipato alle missioni di pace ''Joint Guardian'', svolgendo attivita' nelle vie di comunicazione fra la Bosnia e l'Albania (zona di frontiera colpita da armi all'uranio impoverito), e a cui e' stata riconosciuta la causa di servizio: ha ricevuto un indennizzo di 1.374 euro avendo perso un testicolo per aver contratto un tumore ''misto'' bifocale con impianto di una protesi.
''Quest'ultimo militare - ha sottolineato Accame - precisa che non ha potuto ottenere informazioni su cio' che e' dovuto in relazione al riconoscimento della 7/a cat. A e non ha saputo quindi quali aiuti e quali domande puo' fare. Il caso pone all'attenzione il problema dei riconoscimenti per 'i nostri ragazzi' colpiti da gravi infortuni.'