'Si tratta di casi di persone - continua Accame - che hanno operato in zone a rischio senza essere informate dei pericoli e senza essere muniti di adeguate misure di protezione e riguardano un giovane militare che ha operato nel poligono di Teulada e si e' ammalato di leucemia acuta mieloide. L'altro caso e' quello di un maresciallo (tumore all'intestino) attualmente in pensione che ha speso oltre 30 anni nei poligoni di Perdasdefogu e Capo Frasca. In quest'ultimo caso era stata inoltrata una domanda di risarcimento, ma e' stata respinta perche' si e' affermato 'non e' stata presentata entro il termine prefissato dalle disposizioni di legge, entro il 31 dicembre 2010'. Quasi che i tumori sappiano leggere le leggi e fossero tenuti a rispettare le disposizioni di legge!'. Accame ha auspicato che il Ministero dell'Economia, da cui dipende il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio, riesamini con la dovuta attenzione il caso. 'Per motivi di privacy - conclude il presidente dell'Anavafaf - i dati relativi verranno segnalati agli Enti interessati con la riservatezza dovuta'.