martedì 30 ottobre 2012

MORTO MARESCIALLO A CAGLIARI. MALATI DUE MILITARI DI BRESCIA E PALERMO

Ancora morti e malati per possibile contaminazione da uranio impoverito. Questi alcuni passaggi delle testimonianze giunte nell'ultimo periodo all'Associazione Vittime Uranio. “Mio marito è morto lo scorso luglio a soli 50 anni di tumore al pancreas dopo 10 anni di missioni. Faceva il disinfettore” scrive la vedova di M.S. di Cagliari primo maresciallo dell’Esercito. R.D., della provincia di Brescia, denuncia di “aver prestato servizio nel 2003 presso il poligono militare di Perdasdefogu come ufficiale di complemento dell’Aeronautica militare. Nel 2004 mi sono congedato e nel 2009 mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla”.



Infine G.F. di Palermo: “dal 2000 al 2003 ho prestato servizio come volontario in ferma breve nell'Esercito, a cavallo tra il 2001 e il 2002 sono stato comandato in missione all'estero (Kossovo - Dacovica), per circa quattro mesi. A febbraio del 2009 mi è stato diagnosticato un tumore al testicolo in stadio avanzato. Mi è stato anche asportato un rene. Ho presentato domanda per la causa di servizio, ma è stata rifiutata”.