giovedì 10 luglio 2008

Ancora un morto sospetto in Calabria

Vi contatto per mettervi a conoscenza della morte di un altro militare italiano. Domenico Currao di Vibo Valentia, primo caporalmaggiore dell'esercito, paracadutista della Folgore, in servizio a Pistoia, è venuto a mancare ai suoi cari lunedi 7 luglio 2008 all'età di 24 anni. Causa della morte un male incurabile. Noi parenti sosteniamo che la malattia sia dovuta all'uranio impoverito.


La cugina Sabrina Garrì


"UNO SGUARDO AL CIELO E UN SORRISO PRIMA DI MORIRE"

'Le autorita' militari ci sono state vicine'. E' quanto ha detto Tonio Currao, padre di Domenico, il paracadutista della Folgore di Vibo Valentia morto il 7 luglio. 'Abbiamo chiesto - ha aggiunto - il riconoscimento della causa di servizio ed ora attendiamo che l'iter faccia il suo corso. In verita', pero', lo Stato ci e' sempre stato vicino fornendoci tutto il supporto necessario. I medici che avevano in cura mio figlio ci dissero che anche loro si meravigliavano dell'aggressivita' della malattia e che in passato non avevano mai visto nulla del genere'.

Gurrao ha poi ricordato gli ultimi momenti di vita di suo figlio dicendo che 'mezz'ora prima di morire Domenico mi ha chiesto di uscire dall'ospedale. L'ho accompagnato fuori dall'ospedale militare del Celio ed in quella occasione lui continuava a guardare il cielo ed a sorridere'.
'Poi siamo rientrati nell'ospedale - ha concluso - lui si e' appoggiato con il mento sulle mie mani e, mentre continuava a guardare il cielo attraverso la finestra, ha chiuso gli occhi ed e' morto'.

Il militare ha partecipato ad una missione in Kosovo nel 2003, nel Sudan (2005) ed il Libano (2007). Il giovane, secondo quanto si e' appreso dai suoi familiari, si e' ammalato nel giugno del 2007 mentre era in missione in Libano. Currao, che era affetto da un tumore alle ossa, dopo i primi sintomi fu trasferito nell'ospedale militare del Celio a Roma dove poi e' deceduto.

DOMENICO PRESENTE!