Sono stati celebrati ieri pomeriggio nella chiesa di Neghelli, ad Orbetello (Grosseto), i funerali di Giovan Battista Marica, l'ex militare paracadutista morto per le conseguenze di una presunta contaminazione da uranio impoverito.
Il decesso era avvenuto martedi' scorso dopo un ricovero all'ospedale Santa Chiara di Pisa per complicazioni dovute a un'influenza virale. Il fisico dell'ex para' era ormai debilitato dal linfoma di Hodgkin, che gli avevano diagnosticato quando torno' dalla Somalia, nel 1993, dove si era recato in missione. Ai funerali, officiati dai sacerdoti don Michele Bistazzoni e don Pietro Natali, ha partecipato l'intera comunita' di Orbetello.
In chiesa c'erano la moglie, i genitori e gli amici, ma anche amministratori pubblici e rappresentanti delle forze dell'ordine. Presenti gli avvocati che hanno assistito Giovan Battista Marica nella battaglia legale per ottenere un risarcimento riconosciutogli solo 15 anni dopo, il dicembre scorso, e anche Falco Accame, presidente dell'Anavafaf, l'associazione nazionale che si occupa delle vittime nelle forze armate. Marica e' stato sepolto nel cimitero di Orbetello accanto al fratello, che era deceduto 10 anni fa.