"Per la salute dei ragazzi in divisa sara' fatto tutto quello che deve essere fatto". Lo ha assicurato a Sassari il ministro della Difesa Ignazio La Russa, rispondendo ai giornalisti sulla necessita' del risarcimento per i militari contaminati da uranio impoverito.
"Per questo", ha aggiunto La Russa, in visita al 152^ battaglione della Brigata Sassari, "abbiamo deciso di stanziare 30 milioni di euro in tre anni che saranno destinati a chi effettivamente, caso per caso, risultera' aver avuto un danno da situazioni come queste".
Su proposta dello stesso ministro della Difesa, intanto, il Consiglio dei ministri ha varato un regolamento, sul quale e' stato acquisito il parere favorevole del Consiglio di Stato, per la disciplina dei termini e delle modalita' di riconoscimento di particolari infermita' per cause di servizio in favore del personale impiegato nelle missioni militari all'estero, nei conflitti e nelle basi militari nazionali.
Il regolamento ''prevede tempi e modi per le cause del personale in servizio impiegato in missioni''.