sabato 27 agosto 2011

POLI BORTONE, EMENDAMENTO PER RISARCIRE MILITARI MALATI

“Vincolare una parte delle risorse che si stanno recuperando dal taglio dei costi della politica e dalla lotta agli sprechi al risarcimento dei militari italiani gravemente malati e ai familiari di quelli deceduti, anche a causa della possibile contaminazione da uranio impoverito o da altre sostanze dannose.” E’ quanto prevede un emendamento alla manovra finanziaria che sarà presentato da Adriana Poli Bortone, presidente di Io Sud.

“In Italia, - spiega la senatrice - come ricorda il sito Vittimeuranio.com, e per stessa ammissione del ministro della Difesa Ignazio La Russa, ci sono almeno tremila militari affetti da patologie neoplastiche dopo essere stati in missione all’Estero o dopo aver prestato servizio nei confini nazionali e quindi anche nei poligoni di tiro. La stragrande maggioranza di questi malati non ha ricevuto nessuna forma di assistenza e si trova a dover combattere oltre che con la malattia anche con una miriade di leggi e regolamenti che sembrano essere fatti apposta per negare un minimo riconoscimento perché si chiede di dimostrare il nesso di causalità e quindi il riconoscimento della causa di servizio. Cosa molto difficile quando si tratta di patologie come quelle tumorali. Quindi chiediamo che come condizione essenziale per ottenere i risarcimenti sia sufficiente l’essere gravemente malati. Questo mi sembra il minimo che si possa fare”.