mercoledì 16 maggio 2007

Evandro Lodi Rizzini: dubbi su teoria Gatti

Sul dibattito intorno alle teorie esposte in commissione di inchiesta sull'uranio impoverito, interviene anche il Professor Evandro Lodi Rizzini, Direttore del Dipartimento di Chimica e Fisica dell'Università di Brescia. Uno dei primi studiosi italiani a contestare, dalle colonne del Corriere della Sera, i risultati della Relazione Mandelli.

Sarei molto lieto di essere presente quando la Dott.ssa Antonietta M. Gatti dovesse essere di nuovo sentita dalla Commissione parlamentare di inchiesta sull'uranio impoverito. Le farei osservare che, SE FOSSE VERO CIÒ CHE LEI ASSERISCE, la cosa sarebbe ancor più grave. È ben noto infatti che l'uranio non può essere tramutato in null'altro alle temperature di cui stiamo parlando (3000 gradi ndr). Se se ne è andato "a spasso" in forma ancor più microscopica di quanto può essere ritenuto dagli strumenti impiegati dalla Dott.ssa Gatti il suo effetto sarà ancor più micidiale. Nutro comunque seri dubbi sulle analisi della Dott.ssa, anche solo sulla base del semplice ragionamento che ho appena sopra accennato. Per altri versi siamo PALESEMENTE in presenza di informazioni errate ed incomplete. Sono sempre a Vostra disposizione e sarò ben lieto di qualsiasi confronto con la Dott.ssa Gatti ed altri interlocutori. A presto.

Con i migliori saluti

E. Lodi Rizzini