domenica 10 febbraio 2008

URANIO: ACCAME, ANCORA SCONOSCIUTA BOZZA COMMISSIONE INCHIESTA

“Ad oggi la bozza della relazione sull’uranio impoverito, che sembra che verra’ approvata martedi’ prossimo dalla Commissione di inchiesta, e’ sconosciuta”. Lo denuncia il presidente dell’associazione vittima arruolate nelel Forze Armate e famiglie dei Caduti Falco Accame sottolineando che “non e’ dato sapere cosa contenga ne’ quali emendamenti siano stati proposti”. Secondo l’ex parlamentere “e’ auspicabile che il presidente del Senato chieda che sia resa nota, quanto meno agli organi di stampa, prima della riunione e che la discussione sulla relazione sia resa ascoltabile almeno nella sala stampa del Senato ai giornalisti”.

Perfino nel caso di leggi come la 124/2007 sui servizi segreti - osserva Accame - la bozza di legge e’ stata resa nota ben prima della sua discussione e ha reso possibile formulare critiche e proposte. La relazione deve necessariamente toccare temi sensibilissimi come quello riguardante il numero delle vittime militari e civili (forse piu’ di un migliaio) vittime di possibile contaminazione da uranio impoverito e quello della questione della mancata emanazione di norme di protezione per il personale (mancata adozione del principio di precauzione) per cui, per almeno 6 anni, il personale militare e civile nelle zone di operazione non e’ stato edotto sui pericoli che correva. Non si sa chi sia il responsabile di questa mancata protezione e come sia possibile che le cifre ufficiali siano passate dai 44 casi della Relazione Mandelli ai circa 2.000 denunciati dal gruppo operativo della Sanita’ militare.