LA RICHIESTA DEL SINDACATO DEL MINISTERO DELLA DIFESA
Il sindacato dei dipendenti del ministero della Difesa olandese ha chiesto che vengano effettuati controlli medici su tutti i militari che sono stati in Iraq ed in Afghanistan per scongiurare il rischio che l'esposizione all'uranio impoverito abbia provocato casi di cancro. In una lettera inviata al vice ministro della Difesa Cees van der Knaap, in cui si fa riferimento ai casi di malattie tumorali riscontrate tra i militari italiani inviati in missioni all'estero ed ai risarcimenti stabiliti per le famiglie delle vittime, si parla di un "gruppo limitato" di militari olandesi che possono essere stati esposti all'uranio impoverito nei Balcani. E si esprime preoccupazione per i contingenti inviati in Iraq ed in Afghanistan.
"Sappiamo per certo che le armi usate in Afghanistan ed in Iraq contengono in alcuni casi una certa quantita' di uranio impoverito - si legge nella lettera - quantita' maggiori di quelle utilizzate nei Balcani". Il sindacato chiede inoltre che si pubblichino i risultati di uno studio realizzato dal Istituto reale per la salute nazionel ed l'ambiente sui certi tipi di tumori riscontrati sui militari che hanno servito nei Balcani. E che si allarghi lo studio anche a quelli che hanno operato sui nuovi fronti in Iraq ed in Afghanistan.