mercoledì 10 ottobre 2007

"SARCOIDOSI POLMONARE DOPO DUE MISSIONI IN SOMALIA E BOSNIA"

Il sottoscritto 1° Maresciallo Vincenzo ESPOSITO nato il 19 Novembre 1958 a NAPOLI e residente a VERDELLINO (BG), in servizio presso il Quartier Generale Italiano del Corpo d’Armata di Reazione Rapida (Esercito),faccio presente quanto segue:

Dal mese di giugno 2006 a seguito di tosse persistente, che non regrediva con terapia, sudorazione eccessiva, specialmente nelle ore notturne, forte prurito agli arti superiori, perdita di peso e astenia (tutti sintomi riconducibili alla Sindrome dei Balcani) mi sottoponevo a visita ambulatoriale presso l’Infermeria della caserma “UGO MARA” dove mi veniva consigliato di recarmi presso l’Ospedale Militare di Milano per effettuare una Radiografia al Torace.
Dopo aver effettuato l’esame radiologico, in data 28.06.2006, mi veniva diagnosticato la seguente infermità:

· Modesto rinforzo della trama vascolare, in assenza di focolai parenchimali in atto.
· Ili bilateralmente aumentati volumetricamente, in assenza di sicure adenopatie.
· Assenza di versamenti pleurici attuali.
· Ombra cardiomediastinica nei limiti per età e costituzione fisica.

Di seguito, presso lo stesso Ospedale Militare, effettuavo un Elettrocardiogramma, una Visita Cardiologica, Spirometria, Visita specialistica presso l’Ambulatorio di Allergologia.
Per approfondire l’iter diagnostico mi si consigliava una TAC TORACE che effettuavo in data 03.07.2006, e mi veniva diagnosticato la seguente infermità:

· Esame condotto in condizioni basali con tecnica volumetrica mono slice.
· Modularità parenchimale del diametro di circa 1 cm. si riconosce nel segmento medio-basale del lobo inferiore di sx.
· Numerosi linfonodi del diametro compreso fra 1 e 2,5 cm. si riconoscono nel mediastino anteriore, a livello della finestra aorto-polmonare, in sede retro-cavale, paretracheale con estensione sino alla carena, peri-esofagea e ilare bilaterale.
· Necessario approfondimento diagnostico mediante TC TOTAL BODY con m.d.c.
In data 19.07.2006 effettuavo TC TOTAL BODY con m.d.c. presso il Centro AKTIS di Marano (NA)

In data 08.08.2006 effettuavo una visita specialistica preso l’Ospedale MONALDI di Napoli - Dip. Pneumologia Oncologica. L’approfondimento diagnostico richiesto comprendeva un esame PET TOTAL BODY ed ulteriori esami del sangue, che effettuavo, entrambi, in data 01.09.2006.
L’esame della PET evidenziava la seguente patologia con conseguente prenotazione di ricovero:
Linfoadenopatie del mediastino anteriore.

Vista l’urgenza e la gravità della patologia effettuavo una ulteriore visita specialistica, in data 18.09.2006 presso l’Ospedale PASCALE di Napoli ove venivo ricoverato in data 20.09.2006 e dimesso in data 02.10.2006 con la seguente diagnosi:
Linfoadenopatia mediastinica e sopraclaveare di ndd. (Linfoadenopatia granulomatosa non necrotizzante sarcoideo-like)

Per completare l’iter diagnostico ed avere la relativa terapia venivo indirizzato presso un Centro di riferimento per la Sarcoidosi ubicato presso l’Università degli Studi “FEDERICO II° - II° Divisione di Pneumotisiologia dell’Ospedale MONALDI di Napoli ove venivo ricoverato in data 27.10.2006 e dimesso in data 03.11.2006 con la seguente diagnosi:

Sarcoidosi polmonare.

Tale infermità è da ritenersi in rapporto di causalità con il servizio effettuato dal momento che ho prestato servizio dal 29.06.1998 al 02.10.1998 in BOSNIA , Operazione CONSTANT FORGE, presso il Btg. L. “FRIULI” di stanza in Sarajevo.

Pertanto, il sottoscritto, dalla data del 3.11.2006 ha effettuato 2 cicli di quattro mesi ciascuno di cortisone (Deltacortene 25 mg, 2 compresse al giorno) , Nexium 40 mg (1 compressa al giorno )ed il diuretico Lasitone (2 compresse a settimana). In aggiunta a tutti questi farmaci il LOBIVON 5 mg in quanto ho avuto, ed ho tuttora, anche problemi di pressione. Al termine di ogni ciclo ho effettuato TAC ad alta risoluzione, esami del sangue, Spirometria,DLCO ed Emogasanalisi. Naturalmente tutto ciò a spese mie.

Fortunatamente gli ultimi esami di controllo (TAC al torace ad alta risoluzione, Spirometria, DLCO ed Emogasanalisi) hanno riscontrato valori nella norma e l’Ospedale “MONALDI” di Napoli ha ribadito che la mia patologia è da ritenersi Stabilizzata.

Il giorno 25.09.2007 al termine di un anno di convalescenza sono stato inviato, dal mio Comando, presso l’Ospedale Militare di Milano ,alla C.M.O.1, e dopo aver effettuato una visita pneumologica mi hanno comunicato quanto segue: E’ NON IDONEO in forma parziale al servizio d’Istituto ai sensi della Legge 738/81 e 68/99 (qualora l’inf. di cui al punto 2, SARCOIDOSI POLMONARE) del giudizio diagnostico sia success. SI dip. causa di servizio). SI idoneo nella Riserva.

Controindicati tutti i servizi esterni ed ergonomicamente gravosi.
E’ SI idoneo ad essere impiegato nelle corrispondenti aree del personale civile del Ministero della Difesa, qualora l’interessato ne faccia richiesta art. 14 L.266/199. Medesime le controindicazioni.

Naturalmente tale giudizio mi penalizza ed infatti, in data odierna, ho presentato ricorso avverso la decisione dell’Ospedale Militare di Milano, ma, ancor di più mi colloca in una situazione di aspettativa e, tenendo conto che ho avuto quasi 1 anno di convalescenza , dal 13° mese in poi e per 6 mesi mi verrà ridotto lo stipendio del 50% per essere poi, dal 18° mese , azzerato totalmente.

Il giorno 20.07.2007 il mio Comando ha inoltrato presso il Ministero della Difesa –Direzione Generale delle pensioni militari del collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva – 3° Reparto – 7^ Divisione, Roma, la mia domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio. Se tale Direzione non si esprime in tempi rapidi io non potrò mai conoscere il mio futuro.

Non è mia intenzione fare sceneggiate o piangermi addosso però devo aggiungere che la mia situazione familiare è un po complessa: divorziato, con 3 figli a cui elargisco mensilmente un assegno di mantenimento di € 573,53 , pago un mutuo per la casa di € 336,64, spese condominiali di € 37,00 ed in più le varie spese acqua, luce, gas e quant’altro. Riducendomi lo stipendio del 50% mi vedrei costretto a fare quasi il mendicante, e solo perché la lentezza burocratica delle Istituzioni non si esprime in tempi rapidi.

E cosa farò quando lo stipendio mi verrà azzerato totalmente? Andrò a chiedere soldi a qualche Generale?

Ecco, mi scuso per lo sfogo ma di sicuro questa non sarà l’unica strada che percorrerò per ottenere giustizia e con la speranza che Lei possa sensibilizzare “qualcuno” Le auguro Buona giornata e Buon lavoro.

Mar. Vincenzo ESPOSITO