Ancora un caso di morte per presunta contaminazione da uranio impoverito. A rivolgersi a Vittimeuranio.com è stata la figlia di un un ex sottufficiale dell'Esercito, della provincia di Cagliari, che ha prestato servizio presso il poligono di Teulada, in Sardegna.
"Mio padre - ha detto la donna - ha sofferto per una mielodisplasia linfatica degenerata in seguito, nonostante lunghe cure, in leucemia mieloide acuta, causa tre mesi fa del suo decesso". Secondo un bilancio del Goi (Gruppo Operativo Interforze della Sanità Militare) in Italia, sarebbero 158 i morti e 1991 i malati per possibile contaminazione da uranio impoverito.