Solo nel caso delle vittime di Nassiriya colpite dalla esplosione di una autobomba, la speciale elargizione è stata portata con una speciale “leggina” a 200.000 euro. Ora finalmente la speciale elargizione viene portata per tutte le vittime del dovere a 200.000 euro, ad esempio nei casi della morte di Valery Melis e Fabio Porru, in Sardegna, era stato applicato, anziché la Legge 308/81, il Decreto Presidenziale 243/2007 per cui ai genitori di detti militari era stata concessa una pensione di 258 euro al mese (che aveva destato un forte risentimento).
Ora si tratta di conoscere gli elenchi delle vittime. Su tali elenchi regna però la massima incertezza. L’Anavafaf in un elenco di vittime, a partire dalla guerra del Golfo del 91, poi della Somalia, poi della Bosnia/Kossovo, dei poligoni e depositi, ha enumerato 50 casi di decesso e ha reso noti i nomi su Internet. Ma la cifra è certamente inferiore alla realtà. Recentemente il Ministro della Difesa ha parlato di 77 casi di morte ma secondo altre fonti sarebbero all’incirca 150, mentre il numero dei malati oscilla tra alcune centinaia e circa 2000.
Da tener presente però che la speciale elargizione prevista dalla Legge 308/81 deve valere per tutte le vittime del dovere, vuoi coloro che hann subito una contaminazione da uranio impoverito vuoi coloro che sono stati colpiti da un’autobomba, vuoi coloro che hanno subito uno scontro a fuoco con la criminalità vuoi coloro che sono stati vittime di un ribaltamento di un mezzo blindato o di un carro armato. Guai se introduciamo singole categorie più o meno privilegiate e vittime del dovere di serie A, B, C, o Z.
Assistenza legale vittime
STUDIO LEGALE
Bruno Ciarmoli
Per informazioni:
080/52.47.542