martedì 20 dicembre 2011

DI STANISLAO (IDV), IL MINISTRO BATTA UN COLPO

"Oggi il Ministero della Difesa ha confermato per l'ennesima volta la volontà di insabbiare i tanti casi di malattia tra i militari italiani per possibile contaminazione da uranio impoverito." A denunciarlo è il capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto di Stanislao. 
"Al Question Time in Commissione ho preso in considerazione il caso del Lanciere Pazzi che ha svolto l'incarico di Esploratore Blindo Leggere, nell'ambito dell'operazione Nato Join Forge in Bosnia Herzegovina con base a Sarajevo e Rogatica, deceduto per un tumore in rapida evoluzione e al quale sono stati negati i risarcimenti. Ed è solo la punta di un iceberg, i militari malati sono oltre duemila, più di 200 infine quelli deceduti negli ultimi anni. La situazione è oltremodo drammatica, non solo è stata esclusa la legge 308 del 1981 dal nuovo codice militare che prevedeva i risarcimenti anche qualora esista la condizione della "permanenza in servizio", ma non è stata, e non viene, fatta rispettare neanche in tutti quei casi antecedenti il nuovo codice. Un abuso ed un sopruso ingiustificato da parte del Ministero della Difesa sulla pelle delle tante vittime e dei loro familiari. Si indebolisce un aspetto specifico della condizione di militare qualificante per ottenere i risarcimenti. Ho già depositato interrogazioni a riguardo e presenterò un atto per ogni caso specifico, oltre a preparare un?azione legislativa che risolva tale questione. Oggi il Governo ha dato una non risposta, ma continuerò ad incalzarlo perché si faccia chiarezza e si assuma le sue responsabilità"